Nel vino rosso le proprietà del resveratrolo

Per gli amanti del vino, buone notizie! Sapevi infatti che il vino è ricco di resveratrolo? Se ti stai chiedendo di cosa si tratta, sei nel posto giusto! Seguimi fino alla fine e uscirai da questa giornata con qualche dritta in più davvero sorprendente. 

Per prima cosa cerchiamo di capire cos’è il resveratolo e perché è così importante per il nostro organismo. Il resveratolo è una sostanza che viene prodotta da diverse specie vegetali ed è noto per essere un antiossidante molto potente in grado di aiutare il nostro organismo a proteggersi da patologie tumorali e cardiovascolari. In natura è possibile trovarlo per lo più nella buccia dell’uva e di conseguenza nel vino, soprattutto se rosso. Del resto, che il vino sia un cardioprotettivo è cosa nota, basti pensare che nella dieta mediterranea, un bicchiere di vino a pasto non solo è concesso, ma addirittura raccomandato. 

Questa sua capacità è data proprio dalla presenza del resveratolo che sarà maggiore in dipendenza sia del colore (da favorire il rosso, appunto) che delle tecniche di coltura e lavorazione dell’uva. Un’uva trattata chimicamente con pesticidi e fungicidi avrà ovviamente una percentuale di resveratolo minore rispetto a quella non trattata. 

Per quanto riguarda invece il colore, è da prediligere il rosso perché nella lavorazione del vino, la fermentazione avviene a stretto contatto con le bucce, luogo principe dove il resveratolo è presente in maggior quantità. Al contrario, nella lavorazione del vino bianco, le bucce non partecipano al processo di fermentazione (si dice infatti fermentazione in bianco) e dunque la presenza del nostro antiossidante sarà minore. La quantità di resveratolo nel vino può dipendere infine anche dalla provenienza geografica dell’uva. Il vino che viene prodotto ad altitudini elevate possiede una capacità antiossidante maggiore, grazie ad una concentrazione di resveratolo più alta. 

N.B: Resveratolo proprietà: attenzione alle quantità!

Eh già, attenzione! Le buone caratteristiche del resveratolo infatti non lecitano ad assumere quantità industriali di alcol! Ti ricordo infatti che quando si parla di vino, i limiti da non superare sono fissati a circa 24-30 g al giorno per l’uomo e a 12-15 per le donne (parliamo di 1-2 bicchieri di vino circa). 

Ovviamente questa sostanza è assumibile anche sotto forma di integratore alimentare. Il consiglio è quello di assumerlo a digiuno, meglio se a colazione. La dose consigliata dipende molto dalla tipologia di altri integratori che vengono mixati con il resveratolo. Ad esempio, se assumi la sostanza da sola, senza altri integratori alimentari, la dose consigliata potrebbe essere di 200/400 mg al giorno. Mentre, se assumi polifenoli, vitamina E o C, la dose consigliata è ovviamente inferiore.  

Nel vino rosso le proprietà del resveratrolo

Per gli amanti del vino, buone notizie! Sapevi infatti che il vino è ricco di resveratrolo? Se ti stai chiedendo di cosa si tratta, sei nel posto giusto! Seguimi fino alla fine e uscirai da questa giornata con qualche dritta in più davvero sorprendente. 

Per prima cosa cerchiamo di capire cos’è il resveratolo e perché è così importante per il nostro organismo. Il resveratolo è una sostanza che viene prodotta da diverse specie vegetali ed è noto per essere un antiossidante molto potente in grado di aiutare il nostro organismo a proteggersi da patologie tumorali e cardiovascolari. In natura è possibile trovarlo per lo più nella buccia dell’uva e di conseguenza nel vino, soprattutto se rosso. Del resto, che il vino sia un cardioprotettivo è cosa nota, basti pensare che nella dieta mediterranea, un bicchiere di vino a pasto non solo è concesso, ma addirittura raccomandato. 

Questa sua capacità è data proprio dalla presenza del resveratolo che sarà maggiore in dipendenza sia del colore (da favorire il rosso, appunto) che delle tecniche di coltura e lavorazione dell’uva. Un’uva trattata chimicamente con pesticidi e fungicidi avrà ovviamente una percentuale di resveratolo minore rispetto a quella non trattata. 

Per quanto riguarda invece il colore, è da prediligere il rosso perché nella lavorazione del vino, la fermentazione avviene a stretto contatto con le bucce, luogo principe dove il resveratolo è presente in maggior quantità. Al contrario, nella lavorazione del vino bianco, le bucce non partecipano al processo di fermentazione (si dice infatti fermentazione in bianco) e dunque la presenza del nostro antiossidante sarà minore. La quantità di resveratolo nel vino può dipendere infine anche dalla provenienza geografica dell’uva. Il vino che viene prodotto ad altitudini elevate possiede una capacità antiossidante maggiore, grazie ad una concentrazione di resveratolo più alta. 

N.B: Resveratolo proprietà: attenzione alle quantità!

Eh già, attenzione! Le buone caratteristiche del resveratolo infatti non lecitano ad assumere quantità industriali di alcol! Ti ricordo infatti che quando si parla di vino, i limiti da non superare sono fissati a circa 24-30 g al giorno per l’uomo e a 12-15 per le donne (parliamo di 1-2 bicchieri di vino circa). 

Ovviamente questa sostanza è assumibile anche sotto forma di integratore alimentare. Il consiglio è quello di assumerlo a digiuno, meglio se a colazione. La dose consigliata dipende molto dalla tipologia di altri integratori che vengono mixati con il resveratolo. Ad esempio, se assumi la sostanza da sola, senza altri integratori alimentari, la dose consigliata potrebbe essere di 200/400 mg al giorno. Mentre, se assumi polifenoli, vitamina E o C, la dose consigliata è ovviamente inferiore.  

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